TOMBOLO: TORNANO I TRE PIANI CON PARCHEGGI PARI A ZERO ! 3^ puntata sul PI del Sindaco Andretta
Continuano le scoperte del nostro Gruppo Consiliare in merito alle scellerate norme e scelte di questo abominevole Piano degli Interventi presentato in gran segreto dall’Amministrazione Andretta. Il paese ha visto nel passato la distruzione delle sue caratteristiche architettoniche con la creazione di edifici mostruosi a tre piani che hanno deturpato i nostri quartieri e fatto la fortuna solo degli speculatori e delle agenzie immobiliari, nonché di imprese esterne richiamate dal cemento e dal basso costo e qualità delle costruzioni. Ci sono voluti 10 anni per rimediare ai disastri urbanistici ereditati dall’Amministrazione precedente a quella Zorzo, per creare parcheggi e dare servizi inesistenti al nostro paese, a causa degli ecomostri che in gran quantità sono stati costruiti a Tombolo e ad Onara. OGGI L’AMMINISTRAZIONE ANDRETTA RITORNA AL PRG DI ANGELO BERNO riuscendo forse a superare le nostre più pessime previsioni. E’ stato infatti ELIMINATO IL LIMITE DEI DUE PIANI ideato dall’Amministrazione guidata dalla Lista Civica ILCAMBIAMENTO e con questo Piano degli Interventi del Sindaco Andretta, i piani sono tornati a TRE !! E’ quanto riporta la modifica alle Norme Tecniche Operative all’art. 47 – 48 N.T.O. Aree di urbanizzazione consolidata a prevalente destinazione residenziale (Altezza massima degli edifici).
Rispetto al Piano degli Interventi vigente le nuove norme permettono un’altezza di 9,2 metri !!! (anziché 6,7) e 3 piani (anziché 2) !!! art.. 47 – 48 delle Norme Tecniche Operative
Stessa cosa dicasi anche nelle zone ad edificazione diffusa (zone residenziali vicino alle zone agricole). Infatti l’Art. 56 Aree di edificazione diffusa: ZTIO a tessuto diffuso (Altezza massima degli edifici) ammette “altezza massima degli edifici: 7,50 metri, ed in questo caso, seppure vi è scritto “Numero massimo dei piani 2″, essendo evidente che fare due piani basta un’altezza sensibilmente inferiore è chiaro come la norma incentivi la realizzazione di un ulteriore (terzo) piano sottotetto che, non essendo autorizzabile, non potrà che essere costruito abusivamente come avvenuto nel passato. Le altezze quindi aumentano significativamente anche a livello paesaggistico anche nelle zone prossime a quelle agricole. Inoltre nelle zone agricole sarà possibile arrivare a costruzioni di 1950 MC !
Ma non è ancora finita qui: In quanto la genialità di questa Amministrazione comunale ha previsto che i parcheggi, necessari quando si costruiscono nuovi volumi e nuove case od appartamenti, e quindi gli standard urbanistici previsti dalla legge, possano venire “monetizzati”, ossia invece che essere realizzati possa venire pagato un corrispettivo al Comune. Peccato che i parcheggi servano specialmente nelle area consolidate o ad edificazione diffusa !! Oltre ai limitati casi di necessità/opportunità previsti anche dal P.I. vigente, con questo 2^ P.I. si consente in più di monetizzare lo standard “negli interventi di completamento …”, vale a dire sempre e comunque per le schede progetto. Si fa osservare che lo standard non è fatto per farlo praticamente sempre monetizzare, quindi per fare cassa. I parcheggi sono previsti perché servono, tanto più nelle zone di completamento (zone urbanizzate in passato) che sono quelle maggiormente sprovviste. Si pone anche il tutt’altro che secondario problema del dimensionamento dello standard previsto per legge nel Piano degli Interventi, che lo stesso deve garantire venga realizzato e non monetizzato, perché se rimane sulla carta (come quello che dovrebbe realizzare il Comune!) i volumi consentiti dal P.I. rischiano di non trovare legittimazione urbanistica. Infine, ci sia consentito di rivolgerci a quei cittadini che pensano che questo consenta una sanatoria generalizzata (comunque illegale) di tutti quei parcheggi che avrebbero dovuto essere ceduti al Comune, ma che ad oggi non sono realizzati, nonostante in molti casi abbiano goduto dello scomputo degli oneri di urbanizzazione: ciò non potrà avvenire e nulla potrà essere sanato, in quanto i progetti a suo tempo approvati devono essere portati a termine. Su questo stiamo vigilando con molta attenzione e vi assicuriamo che non stiamo vigilando solo noi ….
Vi avevamo sempre detto che questa Amministrazione Comunale era dedita “al mattone”, non per il rilancio dell’edilizia e dell’economia, ma a favore dello sfruttamento e devastazione del nostro territorio, a favore degli speculatori edilizi e non di chi ha bisogno di un edificio per il figlio o per la propria attività. Questa amministrazione vuole rovinarci quel poco di paesaggio ed identità urbanistica ed architettonica rimasta nel nostro paese. Qualcuno vuole far divenire Tombolo ed Onara una succursale di Via Anelli a Padova. Vi avevamo avvisato ma non siamo evidentemente stati convincenti. Vi aspettiamo per la 4^ puntata dove vi verranno svelati altre scelte scellerate…. tutte documentabili.
Continuate a seguirci e divulgate queste verità tra i nostri concittadini perché facilmente documentabili ed accertabili. Puoi anche presentare un’osservazione in Comune chiedendo che venga ripristinata l’altezza di 6,7 metri nelle area consolidate e nelle aree ad edificazione diffusa. Ti alleghiamo uno schema tipo di OSSERVAZIONE che puoi scaricare Osservazione – FAC SIMILE e che puoi presentare in Comune all’Ufficio Protocollo senza alcuna spesa entro Lunedì di Pasquetta 6 Aprile 2015.
Il Gruppo Consiliare
CIVICA IL CAMBIAMENTO