Calano i servizi ma aumentano le tasse comunali. Uno “stradino” in meno, una “bibliotecaria certificata” mancante e …

L’Amministrazione Andretta taglia i servizi e la “vera” forza lavoro per assumere impiegati con la qualifica di Responsabili. Pesanti conseguenze sul territorio e sui servizi.

“Siamo a lanciare un vero grido di allarme per la nostra comunità, a seguito delle incomprensibili decisioni che sta prendendo la nuova Giunta Municipale, la quale si sta  privando volontariamente di risorse umane, su alcune aree, già di per se insufficienti – interviene il Capogruppo della Lista Civica IL CAMBIAMENTO Dott.ssa Alessandra Bergamin. E’ significativo quello che sta accadendo in municipio, dove si respira un’aria molto pesante tra i dipendenti: in queste settimane la giunta ha deciso di privarsi di un operaio dei soli tre esistenti, (il quarto è dedito esclusivamente ai lavori cimiteriali). Con molta fatica, l’amministrazione comunale precedente era riuscita a portare a quattro gli operai del Comune, un gruppo di persone che da sole devono avere cura di tutto il territorio, pulire le caditoie, sfalciare le aree verdi e fare innumerevoli altri lavori lungo gli oltre 40 chilometri di strade comunali, nonché intervenire nel caso di alcune emergenze. L’Amministrazione comunale ha lasciato andar via un operaio dei tre esistenti e NON  intende sostituirlo. Assai preoccupante anche la situazione della Biblioteca Comunale – continua la Capogruppo Bergamin – dove è andato in pensione l’unico dipendente certificato. L’Amministrazione precedente aveva avviato un bando per la sua sostituzione ma non se ne sa più nulla, mentre quella attuale non è in grado di  dare continuità alla qualità richiesta per un servizio di biblioteca, essendo presente un solo dipendente certificato per poche ore a settimana. Inoltre, anche l’uscita di un dipendente all’ufficio protocollo, previsto ad inizio 2015, per pensionamento, sembra NON verrà compensata con uno in entrata.

Le conseguenze negative sulla qualità dei servizi offerti alla cittadinanza saranno evidenti.

La motivazione di tutta questa confusione che si sta registrando in municipio, è insita nella volontà della Giunta di assumere un altro impiegato con qualifica di “responsabile” da impiegare all’ufficio tecnico comunale dove ci sono già molte professionalità interne in grado di fare questo lavoro. Si fa abbassare la spesa del personale su settori già in difficoltà, ed in sottorganico, per assumere una persona su un settore dove la forza lavoro è più che sufficiente. Questa Giunta si interessa solo dell’edilizia e per far questo sta gravemente compromettendo alcuni servizi basilari che invece interessano tutti i cittadini che vogliono strade pulite ed operai presenti sul territorio, pronti ad intervenire in caso di necessità. Per assumere invece un altro impiegato “desiderato” si riduce la forza lavoro dove serve.

Il risultato conseguente, già evidente – denuncia il Capogruppo Bergamin – è l’abbassamento della qualità dei servizi: è il caso di strade non più pulite adeguatamente e di alcuni spazi lasciati trascurati nonché di caditoie che si stanno già intasando senza neanche più nessuno che le pulisca, causa la riduzione degli operai. Ridurre la forza lavoro degli operai è veramente un grave errore perché non si sarà in grado di tenere pulito e controllato il territorio. Alla pianta organica del Comune non servono altri impiegati o “persone sedute in ufficio”, ma operai che lavorano sul territorio nonché personale certificato in grado di far funzionare bene la biblioteca ed ancora un ufficio  protocollo efficiente dove c’è da smaltire innumerevole posta in arrivo ed in partenza. Ci domandiamo come possa “un Sindaco che non ha mai vissuto il Municipio” prima di Giugno 2014, fare simili frettolose scelte.  Siamo allibiti che la nuova Giunta che non può conoscere pregi e difetti della valida forza lavoro presente nella nostra pianta organica comunale, si sia lanciata in scelte frettolose, avventurose ed inspiegabili come quelle di togliere specifiche responsabilità a “dipendenti modello”ritenuti tali da tutti gli amministratori che si sono succeduti nel passato, di qualsiasi colore politico. Per tale motivo – conclude Bergamin –  presenterò un’interrogazione nei prossimi giorni al Sindaco Andretta perchè riferisca immediatamente per iscritto in merito a queste inspiegabili e pericolose decisioni.”